Un connettore LANNota: Questo piccolo tutorial da per scontato che il lettore abbia alcune conoscenze base di Linux, e che sappia cos’è SSH.

Il Natale è alle porte, e sarò lontano dall’ufficio per qualche giorno. Ero un po’ preoccupato perchè potrei avere bisogno di alcuni dati dal mio desktop principale… copierò i documenti più importanti sul portatile, ma se dimenticassi qualcosa? Non mi piace l’idea di lasciare il desktop acceso, e non tantomeno di passare il 24 di Dicembre in macchina per tornare all’ufficio.

E’ quindi il momento di attivare Wake On LAN 🙂

Wake On LAN (anche noto come WOL) è una funzione di molti PC. Lascia la porta di rete in modalità di standby, senza spegnerla completamente. Richiede una quantità minima di corrente elettrica, permettendo l’accensione del PC dalla LAN.

Nella rete del mio ufficio ho un server Linux che è sempre acceso: con WOL posso effettuare il login in esso, lanciare un semplicissimo comando per attivare il mio desktop e quindi loggarmici per fare quello che mi pare. Dopo aver fatto posso anche ri-spegnerlo: rimarrà pronto per essere riattivato più tardi!
Io utilizzerò il server dell’ufficio, ad ogni modo la stessa funzione (immettere lo speciale comando nella rete locale per accendere un PC)  è inclusa in alcuni buoni router casalinghi, quindi date un’occhiata al vostro 😉

  • La prima cosa da fare è attivare WOL dal BIOS della scheda madre del mio desktop (una ASUS M2A-MX). Di solito questa opzione è facile da trovare… anche se non è stato così sulla mia (da me si chiama “Resume from S5 by PME#”);
  • Quindi bisogna scoprire e annotare da qualche parte il MAC address del computer. Io l’ho trovato sulla interfaccia web del mio router, elencando i computer connessi… ad ogni modo si può leggere direttamente dal PC che dovrà essere accesso da remoto, con il comando ifconfig. Verranno elencate un sacco di informazioni sulle interfacce di rete del computer… di solito la scheda di rete è identificata dal codice eth0 ed il MAC address in questa forma: HWaddr xx:yy:zz:01:02:03
  • Ho dovuto infine installare una piccola utility chiamata wakeonlan sul mio server dell’ufficio (che era già configurato per accettare utenti remoti in SSH), con un singolo comando da terminale:
    sudo apt-get install wakeonlan
  • A questo punto WOL era già in funzione accendendo il mio desktop e poi spegnendolo con il suo pulsante di alimentazione. Dopo aver fatto il login nel server aziendale via SSH basta dare questo semplicissimo comando:
    wakeonlan xx:yy:zz:01:02:03
    (ovviamente dovrete cambiare l’indirizzo MAC con il vostro)
  • Sfortunatamente non ha funzionato da subito anche dopo aver spento il desktop con Ubuntu in esecuzione (con il comando “arresta” di Gnome), così ho dovuto creare uno script di avvio per attivare la funzione ogni volta che il computer viene avviato:
  1. create un nuovo script:
    gksudo gedit /etc/init.d/wol.sh
  2. incollateci dentro quanto segue e salvate:
    #!/bin/bash
    ethtool -s eth0 wol g
    exit
  3. date permesso di esecuzione a questo nuovo file e aggiungetelo agli script di avvio:
    sudo chmod a+x /etc/init.d/wol.sh
    sudo update-rc.d wol.sh defaults

Ok! Ora basta riavviare e spegnere il PC normalmente, l’interfaccia di rete resterà in standby, permettendovi di “svegliare” il sistema da qualsiasi altro PC (o router, vedi sopra) nella LAN!

4 comments on “Abilitare il Wake-On-LAN (WOL) su Ubuntu

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