La news non è… nuova, ma ormai sono disponibili molti tutorial che insegnano ad installare OS X di Apple su di un computer x86, e la procedura è ora riproducibile da (quasi) qualsiasi utente PC.
Voglio ricordare a tutti che è illegale installare ed utilizzare OS X senza una licenza valida. Non prendo alcuna responsabilità per qualsiasi utilizzo illecito di questo tutorial.
Inoltre, tenete conto che la procedura che segue può causare una perdita di dati, quindi seguitela solo se sapete cosa state facendo.
Vedremo come installare OS X su di una macchina con Windows XP, su di una partizione dedicata da 7Gb. Quindi preparate il vostro hard disk con:
– La prima partizione, primaria e bootabile, con una normale installazione di Win XP;
– Una seconda partizione primaria e vuota, NTFS;
– Qualsiasi altra partizione.
Fate riferimento ad altre documentazioni, se non sapete gestire le partizioni di un hard disk. E’ possibile utilizzare, per esempio, Partition Magic per cambiarle… in ogni caso se non avete esperienza sufficiente per partizionare, il mio consiglio è di fermarsi subito 😉
Quindi occorrono alcuni software:
1. Un CD Live di Ubuntu Linux: è possibile ottenerlo, o scaricarlo… è gratis. Una valida alternativa che ho trovato è Knoppix STD: da usare in caso di problemi con Ubuntu;
2. VmWare Workstation è un’applicazione commerciale, ma è disponibile una versione trial gratuita;
3. La Linux OS X distro di Deadmoo: disponibile sui circuiti P2P, solitamente sotto il nome di file tiger-x86.tar.bz2. Voglio ricordare ancora che non avete diritto di scaricarla e di usarla, in assenza di una valida licenza dell’OS X di Apple.
– Boot dal CD Live di Ubuntu (o Knoppix);
– Aprite una finestra del Terminale: dopo aver acquisito i diritti amministrativi (dovrebbe essere sufficiente scrivere il comando “sudo su“)… scrivete:
cfdisk /dev/hda
– Si aprirà l’utility CFdisk: scegliete la partizione dove prevedete di installare OS X (dovrebbe essere la seconda ma… fate attenzione!) e scegliete “TYPE”. Ora scrivete “AF” (senza virgolette, ovviamente) come tipo, e confermate scegliendo “WRITE”. La partizione scelta verrà svuotata e il suo tipo verrà impostato a AF (Apple Format).
Ora riavviate, tornando a Windows XP, installate e avviate VmWare.
Create una nuova virtual machine di tipo “FreeBSD”. Quando viene chiesto di scegliere l’hard disk primario per la macchina virtuale, scegliete il vostro hard disk fisico; Aggiungete anche un secondo disco alla virtual machine: il drive virtuale all’interno dell’archivio di Deadmoo; inserite il vostro CD di Ubuntu e assicuratevi che il vostro lettore fisico di DVD/CD-rom sia abilitato nella macchina virtuale.
Avviate quindi la virtual machine e premete ESC non appena questa parte, per entrare nel menu di boot: scegliete il boot da CD. Ubuntu dovrebbe partire nella finestra della macchina virtuale. Al contrario, se vedete partire Windows, spegnete immediatamente la macchina virtuale e controllate le impostazioni del CD-Rom (in questo caso, il boot da CD non è partito e il vostro Windows XP sta partendo dentro se stesso!).
Quando Ubuntu è pronto, aprite una finestra del terminale e scrivete un comando come questo:
dd if=/dev/hdb1 of=/dev/hda2/ bs=8192
hdb (secondo hard disk) dovrebbe essere l’immagine montata di Deadmoo: la nostra sorgente;
hda2 dovrebbe essere la seconda partizione del primo hard disk (il nostro disco fisico): la destinazione.
CAMBIATE HDB1 e HDA2 con LE VOSTRE IMPOSTAZIONI!
Se non siete sicuri riguardo alle partizioni, scrivete:
fdisk /dev/hda -l
per ottenere una lista dei drive connessi e dei relativi identificatori di partizione.
Questo processo prenderà circa 5-10 minuti. Alla fine, potete spegnere la macchina virtuale.
Scaricate questo file.
Contiene un file denominato chain0. Estraetelo nella radice della vostra partizione C:\ e aggiungete la linea seguente:
C:\chain0=”Mac OS X”
al vostro file C:\boot.ini.
Ora riavviate il vostro PC e scegliete Mac OS X alla schermata di boot. Quindi “Darwin boot” vi chiederà di scegliere la partizione dove Mac OS X è installato: sceglietela utilizzando i tasti freccia.
Ora provate a scrivere -s e premere invio. Se tutto va come deve andare, al prompt scrivete:
sh /etc/rc
passwd curtis
passwd root
e inserite la vostra nuova password, quando vi viene chiesta. Se qualcosa non funziona, provate a bootare con -x oppure senza argomenti.
Tenete conto del fatto che – stranamente – a volte è necessario avviare diverse volte (con -s, -x, o senza argomenti) per riuscire ad avviare OS X correttamente.
Complimenti, un’articolo molto serio e puntuale.
Finalmente l’argomento è trattato in maniera seria e specifica, toccando anche il problema delle licenze e dell’utilizzo legale di quest’interessante opportunità.
Il tutto descritto con semplicità rendendo abordabile l’argomento anche a chi non ha altissime competenze tecniche… 😉
Voglio provare sul mio laptop ma quello che mi spaventa è se mac os x riconosce il mio schermo 1400 x 1050. Speriamo bene
In caso di problemi posso contattarvi?
hai un tutorial video dell’operazione?
ciao!
bellissimo articolo!
Purtroppo é troppo difficile x me….. sigh…. rischierei di perdere tutti i dati…..