Oggi ho inviato un e-mail alla redazione di Punto Informatico… spero che la pubblichino; in ogni caso per il momento la riporto qui di seguito, perchè credo che valga la pena di sapere quanto è caro collegarsi a Internet in Italia.
[EDIT: E’ stata pubblicata sul numero di oggi, Martedi 17 Ottobre 2006! Grazie Punto Informatico!]
Gentile redazione di “Punto Informatico”,
mi trovo in Francia per almeno un paio di giorni ogni settimana, abitando al confine ed essendo la mia ragazza di Nizza.
Ogni volta che ci vado mi arrabbio, vedendo le offerte ADSL e telefoniche francesi; ieri ho saputo che una mia amica di lì utilizza uno di questi pacchetti, offerto da Neuf Telecom (consultabile anche sul loro sito web: http://www.neuf.fr/), e mi sono arrabbiato più del solito. Eccola, in due parole:
* Connessione ADSL flat a 20 Megabit (ovvio, nelle aree fisicamente coperte: in periferia in ogni caso si raggiungono molto facilmente minimi di 6-8 Mega), fino a 1 Megabit in invio;
* Possibilità di disconnettersi completamente dalla rete Telecom France (risparmiando quindi i 15 Euro di canone mensile);
* Chiamate illimitate verso la rete fissa. Tutta la Francia e 32 paesi esteri: TUTTA l’unione Europea, più Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Taiwan, Singapore.
* 63 canali televisivi gratuiti che comprendono ovviamente tutti i normali canali nazionali francesi, più altri generalisti, 7 di informazione, 4 musicali, 7 culturali, 4 per i bambini, 3 di sport, 15 esteri (c’è anche Canale 5), 2 di Cinema & serie TV e altro ancora.
Il tutto costa (e costa realmente così) 29.90 Euro al mese.
Io pago 36.95 Euro al mese (si vede che senza quei 5 centesimi in più non riescono ad andare avanti) a Telecom Italia per una linea 4 Megabit, con i suoi ridicoli 256Kb in invio, come sappiamo bene tutti, e senza alcun servizio aggiuntivo. E in più devo pagare anche l’odioso canone mensile per il solo fatto di avere una linea telefonica attiva.
Anche a casa della mia ragazza hanno Alice, ma con “Telecom Italia France” (il che è già piuttosto ridicolo), e pagano anche loro 29.90, in tutto. Ovviamente è compresa la telefonia con chiamate illimitate (in questo caso “solo” verso la Francia), e nonappena la loro linea sarà in migliori condizioni potranno accedere a 40 canali TV gratuiti.
Da qualche mese le hanno pure spedito a casa il nuovo router Wi-Fi “Alicebox”. Certo, anche quello gratis.
Io mi rendo conto che in Italia possiamo avere una struttura di rete diversa, un amministrazione delle linee differente e tante altre diversità rispetto ai nostri vicini francesi, ma non credo che sia accettabile un divario così grande, soprattutto considerando il fatto che siamo due paesi nella stessa unione Europea.
Riccardo Raneri
non mi ci far pensare! anche io pago per la 4mega alice anche se è una velocità che non ho mai raggiunto arrivando al max a 1.5 mega.
sto seriamente pensando di passare alla nuova alice 2 mega ma non vorrei che poi non arrivo nemmeno ai vecchi 640k di velocità! 🙁
Ho letto il tuo intervento pubblicato su PI, ho solo un commento …. ALLUCINANTE !!!
Invia la tua “denuncia” anche a Beppe Grillo giusto settimana scorsa era intervenuto in diretta su Repubblica Radio e aveva denunciato proprio questo stato di cose. Telecom in Italia è allo sfascio e spreme i clienti italiani a piu’ non posso, in Francia la stessa Telecom offre servizi migliori a prezzi minori.
Grazie per la segnalazione
Ciao Riccardo,
se vuoi stare ancora più male, ho pubblicato qualche giorno fa un’indagine piuttosto approfondita sulla cosa. Così, giusto per farsi un’idea ancora più precisa di come siamo messi
http://digilander.libero.it/andrea_sacchini/deliri6/d_v_8.htm#adsl
ADSL Francese:
UN PICCOLO CONTRIBUTO, IN DUE PAROLE:
– la rete francese (cioè i cavi e gli armadi, quelli che si vedono sui marciapiedi), sono tutti “a perforazione d’isolante”, da oltre 30 anni.
– in Italia, per gli stessi 30 anni, gli uffici acquisti di Telecom hanno comprato da produttori italiani scelti, vecchi armadi a vite, di cui la rete è piena (con attenuazione del segnale e altri problemi).
Questo riduce del 70% la distanza (o la banda disponibile, è la stessa cosa).
Inoltre, in Francia, i 4 fili (2-tx e 2-rx), vengono fisicamente separati e posizionati lontano negli armadi stessi (poichè si disturbano, se vicini); in Italia, poichè è più comodo e veloce, vengono posizionati vicini.
Queste 2 semplici cose fanno sì che, a parità di tecnologia, router, apparati, etc, in Francia si può fare 8 Mb a 2 Km dalla centrale (oppure 2 Mb a 8 Km circa) e in Italia si arriva a 2 Mb al massimo a 2 Km.
Ora, è facile capire come una sola centrale ADSL (quindi 1 investimento unico) che può “coprire” un raggio di 8 Km possa offrire in Francia il servizio che 22 (diconsi ventidue) centrali ADSL possono offrire in Italia.
Volete una prova: il servizio Alice di “Telecom Italia France” in Francia costa molto meno che in Italia ed offre molta più banda…
Scusate i termini tecnici, ma è la realtà. Grazie
Complimenti per l’ottima lettera a PI!
A presto
Andrea
http://www.aboliamoli.eu
Ottimo articolo, sono le solite cose, ma è bene sempre rinfrescarsi la memoria!
A me la telecom aveva proposto l’acquisto dell’adsl 1 anno prima che fosse resa disponibile dalle mie zone (in mezzo alla pianura padana…chissà quali grandi difficoltà avrà trovato telecom…), senza ovviamente dirmi quando il servizio sarebbe stato reso disponibile…