LucchettoCome forse molti di voi sapranno, da oggi (il provvedimento è attualmente già in fase di attuazione tecnica) gli utenti italiani saranno impossibilitati a raggiungere dai loro PC più di 500 siti web di scommesse online e casino virtuali. Il decreto del ministero dell’Economia è spiegato meglio in questo articolo.

Desidero sottolineare la mia totale indignazione contro una legge che di fatto vara un pericoloso precedente e che ci mette ad un livello di libertà culturale analogo a quello della Cina, dove è risaputo che Internet è pesantemente censurata dalle autorità. Mi stupisce che ancora non sia stata avviata una petizione per richiedere l’elminazione immediata di questo provvedimento, e colgo l’occasione per comunicare la mia disponibilità a vararla proprio sulle pagine di raneri.it, fatemi sapere tramite i commenti se siete interessati.

Per il momento voglio informare tutti riguardo la possibilità di raggiungere ugualmente i siti bloccati tramite connessione con un server proxy estero. Fino a prova contraria, la semplice visita ad un sito internet non costituisce alcun reato, e la pressochè totalità dei siti bloccati fornisce la possibilità di giocare con i servizi offerti in modalità “demo”, quindi senza scommettere soldi reali, oltre ovviamente alla navigazione delle loro pagine web. Pertanto da qui la assoluta regolarità nel raggiungere questi siti, aggirando i blocchi. Ecco come fare:

  • Tramite un qualsiasi server proxy estero pubblico: dovunque su Internet è possibile trovare liste di proxy aperti a tutti, ad esempio http://www.publicproxyservers.com/ ne presenta diverse pagine. Impostare un proxy in Internet Explorer è semplicissimo: Strumenti > Opzioni Internet > Scheda “Connessioni” > Bottone “Impostazioni” > Mettere la spunta a “Utilizza un server proxy…” > Incollare l’indirizzo di uno dei server proxy e la relativa porta. La stessa operazione è possibile in qualsiasi altro browser tramite comandi simili. Se il primo proxy che provate non funziona subito non scoraggiatevi: spesso gli indirizzi dei proxy cambiano, quindi provatene diversi fino a quando non ne trovate uno funzionante e veloce;
  • Attraverso Google: la funzione “traduci pagine web” del famoso motore di ricerca può essere utilizzata in modo più o meno improprio come server proxy “rapido”. Basta andare all’indirizzo
     www.google.com/translate?langpair=it|it&u=www.indirizzodiunsitoIrraggiungibile
    per “incanalare” la richiesta della pagina attraverso i server di Google e raggiungere ugualmente il sito oscurato;
  • Tramite software specifici, che impostano la connessione in modo automatico, di volta in volta, per passare attraverso nodi “liberi” della rete, eventualmente criptandola in modo da fuggire anche eventuali controlli. Per queste ultime soluzioni vi rimando all’interessante pagina di Freerk, un tedesco che dice semplicemente di non condividere le idee di due siti pro-nazismo che sono stati resi irraggiungibili dalla Germania, ma allo stesso tempo di trovare inaccettabile che un governo decida a priori cosa i suoi cittadini possano o non possano vedere. Pensare che lui si è arrabbiato per 2 siti (peraltro moralmente condannabili), cosa dovremmo dire davanti ai nostri 500+ blocchi?

One comment on “Contro il blocco degli IP dei siti di scommesse

  • sono Americano abbitando a Roma dopo qualche mesi. Hoi usato con sucesso il software Anonymizer, ma negli ultimi giorni mi sono reso conto che Anonymizer funziona soltanto in ‘plataforma’Windows Vista Home e non funxiona su Windows XP, al meno per quello che si referisce ai siti di scomessi. Pare che Anonymizer comunque riesca ad inganare Telecom Italia nel caso dei siti di video, come Hulu.com, ma nel caso dei siti di scomesse fallisce. Buona fortuna a tutti.

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