Parliamo di EASEUS Partition Manager, un nuovo prodotto per Windows. Il primo elemento che ho notato è stato… il prezzo: la home edition è gratis per uso personale, un buon inizio 😉 Ad ogni modo la versione che è ho testato è la Server edition, che supporta anche la famiglia Windows Server; oltre a questo, è in grado di operare anche sulle edizioni a 64-bit e offre la possibilità di creare CD e DVD per avviare e gestire sistemi bloccati (queste ultime due funzioni sono incluse anche nella Professional edition, come illustrato in questa tabella comparativa).
Il programma presenta una semplice interfaccia. Sfortunatamente ha fallito l’identificazione delle partizioni Linux su uno dei miei due hard disk, etichettandole come “Other”. Ad ogni modo il loro codice di tipologia (82, 83, ecc.) è mostrato nelle proprietà, rendendo gli utenti Linux con più esperienza in grado di riconoscerle – anche se le funzioni di resize sono comunque disabilitate per queste partizioni.
L’editing è semplice: un click su una partizione, un altro sul bottone “resize/move” ed è sufficiente trascinare una barra (che rappresenta l’intera partizione) per modificare la sua dimensione e posizione:
EASEUS Partition Manager funziona su molti sistemi Windows (anche sulla mia installazione di test di Windows 7 beta!) e sembra essere un buon prodotto, con una vasta scelta di edizioni (Free / Pro / Server / Unlimited).